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Settimo Convegno Internazionale su “I Teatri delle diversità”
A Cartoceto, Fano e Saltara il 21 e 22 ottobre
di Ufficio Stampa
 

Per i dieci anni della rivista europea
parte il progetto “Le visoni del cambiamento”

Cartoceto, Fano e Saltara (Pesaro e Urbino) ospiteranno sabato 21 e domenica 22 ottobre 2006 il Settimo Convegno Internazionale di Studi “I TEATRI DELLE DIVERSITÀ”, evento promosso dall’Associazione culturale “Nuove Catarsi”-Editrice della rivista “Catarsi-Teatri delle diversità’”- in collaborazione con il Centro Teatrale Aenigma dell’Università di Urbino.
Docenti universitari esperti di teatro, psicologia, pedagogia, operatori del sociale e attori si dedicheranno al tema Poesia, Teatro, Diversità, già affrontato nella scorsa edizione e che proprio a partire dalle argomentazioni emerse nel 2005 verrà indagato più a fondo. La manifestazione si svolgerà in concomitanza con la celebrazione del decennale dalla nascita della rivista “Catarsi-Teatri delle diversità”, rivista che dal 1996 ha inaugurato, a livello europeo, una ricerca scientifica sulle esperienze di espressione creativa con finalità artistiche e/o socio-terapeutiche nei territori dell’handicap, disagio mentale, carcere, tossicodipendenze ed in altri settori del sociale. Al decennale sarà dedicata la sessione Laboratorio delle idee prevista per sabato 21 ottobre presso il Convento di Santa Maria del Soccorso (Cartoceto), dopo i saluti istituzionali che apriranno ufficialmente la manifestazione. Gli interventi di questa sessione saranno a cura di alcuni componenti del Comitato Scientifico della pubblicazione composto da Andrea Canevaro, Sisto Dalla Palma, Piergiorgio Giacché, Claudio Meldolesi, Piero Ricci, Vezio Ruggieri, Guido Sala, John Schranz, Daniele Seragnoli, Luigi Squarzina e Gianni Tibaldi.
È prevista la partecipazione di Gianfranco De Bosio, Presidente della Commissione Internazionale Opera e Poesia dell’UNESCO e Giuliano Scabia, antesignano del teatro sociale in Italia. Questi due ospiti, protagonisti della Storia del Teatro Italiano Contemporaneo, porteranno le loro testimonianze sul senso più profondo della Poesia come ‘atto generativo’ e di impegno sociale e civile. Dall’incontro con De Bosio, in programma sabato 21 alle 12.00, si cercherà di far emergere gli elementi più significativi del rapporto tra poesia e teatro di impegno civile, mentre Scabia, domenica 22 alle 10.00, presenterà il suo ultimo libro intitolato “Il Tremito. Che cos’è la poesia?” e darà testimonianza del lavoro svolto nell’ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo Fiorentino con la proiezione del film di Maurizio Conca Il drago di Montelupo.
In programma anche alcuni significativi momenti di formazione con due workshops che si svolgeranno sabato 21, dalle 15.00 alle 17.00, sotto la direzione di Mario Dolci, protagonista da oltre trent’anni di sperimentazioni educative e socioterapeutiche con il Teatro di Animazione e di Enzo Toma, pioniere del Teatro ed Handicap italiano. Inoltre, a conclusione di un laboratorio diretto dal poeta e regista Piero Ristagno, dal 18 al 21 ottobre 2006, giungerà una dimostranzione del lavoro dedicata alla poesia di Roberto Roversi. A seguire, Giancarlo Sissa, poeta ed esperto di problematiche adolescenziali, che a lungo ha lavorato con minori a rischio, dedicherà insieme a Ristagno uno spazio di ascolto della poesia di Roberto Roversi, loro maestro.
Una Tavola Rotonda su “Carcere, Comunicazione espressiva, Territorio”, in collaborazione con il FanoInternationalFilmFestival concluderà la due giorni, dopo aver assistito alla proiezione del documentario “Ubu al Fresco” di Maria Celeste Taliani, videomaker che ha seguito le ultime sperimentazioni del Teatro Aenigma con il coinvolgimento di detenuti e ragazzi della Scuola media Galilei nell’allestmento dell ’Ubu Roi di Alfred Jarry nella Casa Circondariale di Pesaro (all’esperienza è stato recentemente attribuito il Premio Franco Enriquez per l’impegno artistico e sociale).
A cura del Teatro Aenigma è anche il progetto “Le visioni del cambiamento”, una novità abbinata al Settimo Convegno Internazionale di studi “I Teatri delle diversità”. Un evento che per quest’anno sperimenta le sue potenzialità in previsione di diventare un vero e proprio festival nel 2007. Il programma avrà inizio con lo spettacolo Esiti della compagnia teatrale Gli amici di Luca di Bologna (Lucrezia, 17 ottobre presso l’Istituto Comprensivo “Marco Polo” con in scena attori con esito di coma e attori volontari) ed il lavoro di Teatro di Animazione Le sensate esperienze (venerdì 20 ottobre presso la scuola elementare di Cartoceto) della compagnia italo-francese Stultifera Navis. Lo spettacolo Indignitas del Centro Teatro Universitario di Ferrara, invece, in memoria della strage alla stazione di Bologna verrà presentato al pubblico nel Teatro del Trionfo di Cartoceto sabato 21 ottobre. In programma dal 18 al 21 ottobre anche un laboratorio diretto da Piero Ristagno dal titolo Il Coraggio è una cosa: all’esperienza, alla quale ci si può iscrivere, è rivolta ad operatori e utenti dei Centri di sollievo nel settore della salute mentale.

Informazioni ed iscrizioni: tel 0721 893035, www.teatridellediversita.it, www.teatroaenigma.it
Romina Mascioli
Ufficio Stampa Teatro Aenigma
ufficiostampa.tu@virgilio.it
tel. 333 6564375


Approfondimenti

RIVISTA EUROPEA TEATRI DELLE DIVERSITA’
La rivista TEATRI DELLE DIVERSITA’ (direttore Emilio Pozzi, condirettore Vito Minoia – editore Associazione culturale “Nuove Catarsi”), con cadenza trimestrale e prevalente profilo monotematico, si propone, con l'ambizione dell' entusiasmo, più scopi: informazione, ricerca, riflessione critica.
Informazione : raccogliere e far circolare le notizie che riguardano iniziative che intendono usare il teatro, nella sua più ampia accezione, come strumento di formazione e di comunicazione, nei, per e dai mondi considerati "differenti". Ricerca : farsi eco del lavoro scientifico magmaticamente in essere che ha come scopo l' identificazione dei metodi che aprono le strade, auspicabilmente, dell' integrazione, attraverso l' acquisizione della cultura della convivenza, con pari dignità. Riflessione critica : dibattito permanente fra le diverse scuole di pensiero, su percorsi e traguardi, errori e devianze.
La pubblicazione, nei suoi primi dieci anni di vita ha dedicato inchieste monotematiche a: Teatro ed handicap, Teatro e carcere, Teatro e follia, Teatro ed etnia, Teatro e tossicodipendenza,Teatro e varie altre forme di disagio sociale

TEATRO AENIGMA
Svolge dal 1987, presso l’Università di Urbino, una qualificata ricerca nel campo della pedagogia teatrale e del Teatro per ragazzi e giovani. Sviluppa la propria attività, a livello nazionale, sia dal punto di vista produttivo che organizzativo. Attua iniziative di carattere pedagogico rivolte alla scuola e al territorio, articolate in laboratori e produzioni teatrali, stage d’aggiornamento per insegnanti, operatori culturali e giovani.
Sviluppa, inoltre, approfonditi studi e sperimentazioni sul linguaggio teatrale con finalità educative e socioterapeutiche. E’ tra i soci fondatori della Rivista Europea “Catarsi-Teatri delle diversità”. Particolarmente significative sono le esperienze attuate negli ultimi anni negli Istituti Penitenziari di Pesaro, Ancona e Macerata Feltria (Pesaro e Urbino)


 
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