ateatro 81.86
Terre mobili: cultura e sviluppo in convegno a Napoli
24-25 febbraio 2005
di Nuovo Teatro Nuovo
 

A dieci anni dal conflitto, accanto all’allestimento dello spettacolo IN MEMORIA, il cui percorso produttivo ha concretamente rappresentato, per un gruppo di operatori italiani, un’immersione nella cultura e nei temi dell’attuale forma d’essere del paese Bosnia, si è definita l’organizzazione di un convegno di studi che possa esporre e mettere in relazione elementi dell’ambito scientifico e umano legati, appunto, all’organizzazione economica e sociale di quella terra. Il sentimento del lutto, molto diffuso, e lo stupore di una sopravvivenza evidentemente non ancora assunta nella pienezza del rapporto con la vita, rappresentano alcune delle dominanti dell’universo Bosnia, ma pure, nel silenzioso torpore che accompagna i grandi eventi traumatici, si fa strada in qualche modo il desiderio di ricominciare, di ritrovare i termini di normalità e stabilità.

L’idea che ispira l’articolato della manifestazione vuole eludere i luoghi comuni commemorativi del conflitto, e con il porsi in una prospettiva di maggiore ampiezza rispetto al dato particolare del paese in causa, tentare una valutazione - per così dire “fenomenica” - dello stato dei luoghi a dieci anni di distanza da un evento bellico; e delle possibili risposte alle azioni poste in corso per una politica di “pace” e di sviluppo. Non a caso, tra i tanti temi possibili sono stati privilegiati quelli più vicini ai dati culturali e economici, proprio perché al rischio di una più diffusa genericità fosse privilegiato un ambito di riflessione dai contorni netti.
Per i lavori si pensa a una linea di conduzione che privilegi valutazioni intorno a fatti e iniziative di fondata concretezza, con relazione di soggetti il cui apporto sia legato a azioni o programmi di sviluppo attualmente in corso d’opera.

Il convegno è ritagliato sullo stretto nesso esistente tra cultura e sviluppo.
Si prefigge tre scopi principali:
? Informare e comunicare con l’insieme dei soggetti istituzionali, economici e sociali che, a vario titolo, si stanno occupando della Bosnia per far emergere e socializzare le reali domande di sviluppo espresse dalle comunità locali. ?
? Individuare le “tracce di vitalismo” che testimoniano il , e verificare le possibilità di concentrare far convergere e integrare gli interventi dei molteplici “attori”, istituzionali economici e sociali, che operano in quel contesto. ?
? Costruire reti di relazioni utili a progettare interventi specificamente adeguati al contesto bosniaco, nell’immediato e a valere sulle programmazioni nazionali e comunitarie previste per il 2007-2013 ?
24 febbraio
Ore 17 Galleria Toledo,
Film

Ore 21 Cena

25 febbraio

Luogo

Ore 9 Apertura dei lavori
Ore 9,30 1ª Relazione introduttiva
“L’economia, le istituzioni e la società locale a 10 anni dal conflitto”
Comunicazioni sul tema diOre 10,30 2ª Relazione
“I programmi di intervento delle istituzioni nazionali e internazionali”

Ore 11 Interventi dei partecipanti al convegno

LUKSA SOLJAN Ambasciatore Bosnia Erzegovina
“L’economia della Bosnia Erzegovina”
DARIO TERZIC Giornalista
“La terra senza promesse”
AMATO LAMBERTI, Docente Università “Federico II” Napoli
“Legalità e sviluppo”
SIMONE SANTI Amministratore Leonardo Business Consulting
“La cooperazione industriale e commerciale tra imprese come veicolo di diffusione della cultura e della conoscenza nell’area balcanica”
MICHELE GRAVANO Responsabile Regionale CGIL
“Il valore del lavoro”
CARLO GIANNONE Economista - Università del Sannio
"Disuguaglianza e povertà in Bosnia Erzegovina"

Ore 13 Coordinamento e conclusioni della mattinata
13,30 Pranzo

15,00 -
Apertura dei lavori della seconda sessione
Conversazione sul tema con:

Saluto del Presidente Camera Commercio Napoli

LUCA RASTELLO Giornalista, Scrittore
ISADORA DAIMMO Assessore Cooperazione Internazionale
Provincia di Napoli
“La cooperazione decentrata per la democratizzazione delle relazioni internazionali e la ricostruzione dei diritti”
ADRIANA BUFFARDI Assessore Pubblica Istruzione, Formazione
Regione Campania
AUGUSTO GUARINO Prorettore Istituto Universitario Orientale
TULLIO D’APONTE Preside Dipartimento di Analisi delle Dinamiche Territoriali e Ambientali Università Federico II
GIULIANA MARTIRANI Docente Dipartimento di Analisi delle Dinamiche Territoriali e Ambientali Università Federico II
DELEGATO Assessorato alle Attività Produttive Regione Campania
SERGIO D’ANGELO Presidente Lega Coop. Campania
“Il ruolo della cooperazione per lo sviluppo della Bosnia”
GIANLUCA PACIUCCI Responsabile Cultura Ambasciata d’Italia in Sarajevo (contributo scritto)
MARIA TERESA LETTA Croce Rossa Italiana
“Progetto Bosnia” (contributo scritto)
MASA ROMAGNOLI – GIAN MARIA GALEAZZI Universita’ Modena/ Reggio Emilia
“Progetto CONNECT: Componenti, organizzazione, costi ed esiti degli interventi sanitari e di comunità per persone con stress post traumatico, conseguente alla guerra e al conflitto nei Balcani”
ROSSANA PREUS Responsabile Progetto Cooperazione Emilia Romagna
“La cooperazione decentrata a dieci anni dal conflitto”
OLIVIERO BETTINELLI Caritas Diocesana di Roma
“Orizzonti e confini. In viaggio verso i luoghi della guerra alla scoperta dei semi per la pace. Una esperienza della Caritas di Roma”
CARLO FRANCO Corriere del Mezzogiorno
DELEGATO REDAZIONE Il Denaro
DELEGATO REDAZIONE La Repubblica
RESPONSABILE MINISTERO FINANZE Bosnia Erzegovina

Coordinamento e conclusioni
TAVOLO 2Apertura dei lavori della seconda sessione
Conversazione sul tema con :

RACHELE FURFARO Assessore alla Cultura Comune di Napoli
“Istruzione primaria e accompagnamento allo sviluppo dei valori di appartenenza”
ROSANNA MORABITO Docente di Lingue e letteratura Serbo-Croata - Università Orientale Napoli
“Una, due, tre, quattro. Quante e quali lingue”
ROSSELLA BONITO OLIVA Docente di Filosofia Morale
Università Orientale Napoli
“Paesaggio e identità”
MARIA ROSARIA DE DIVITIIS Soprintendente Archivistica per la Campania
"Le tracce della storia nella costruzione del tempo presente"
TERESA ARMATO Assessore Spettacolo Regione Campania
“Teatro e valori dell’identità sociale”
LUCA DINI Direttore Teatro di Pontedera
FABIANA SCIARELLI Facoltà di Scienze del Turismo a indirizzo manageriale
“Il Teatro come veicolo di evoluzione sociale”
PAOLO ANIELLO Presidente AGIS-TEDARCO
MOHAMED NAMETAK Operatore Teatrale
“Costruire dal basso. Il ruolo dell’operatore nel processo di ricostruzione”
SERIF ALJIC Direttore Teatro Nazionale di Mostar
“Esperienza di collaborazione internazionale”
MILENKO ILIKTAREVIC Direttore Teatro Nazionale di Tusla
“Il ruolo del teatro nella vita culturale in Bosnia”
HASAN DZAFIC Drammaturgo
“La scrittura teatrale fuori dalla cronaca”
GIACOMO SCOTTI Serbo-Croatista
"Bosnia Erzegovina: solidarietà costruita dal basso - L'esempio degli italiani costruttori di pace in guerra, base per la collaborazione nel futuro. In nome dei miei amici Izet Sarajlic e Mak Dizdar"
SILVIO FERRARI Docente di Letteratura Serbo-Croata - Universita’ di Genova
“Sarajevo 1995-2005: dal rischio di estinzione culturale ai problemi dell’autonomia del nuovo Stato”
KLJILJANA BJELICA Docente Lingue Slave Universita’ “La Sapienza” Roma
“La storia e la cultura della Bosnia Erzegovina”
ROSSANA RUMMO Presidente Teatro Stabile di Napoli
NINNI CUTAIA Direttore Teatro Stabile di Napoli
“Processi di sviluppo nell'impresa teatrale".
RESPONSABILE MINISTERO CULTURA Bosnia Erzegovina
VOJISLAV VUJANOVIÆ Critico Teatrale
“La situazione del Teatro in Bosnia dopo la guerra”
IMELDA VERES Operatrice Teatrale in Serbia
KRUNA TARLO-SNAJDER Regista in Kroatia
MASSIMO GABELLONE Coordinatore Generale “Progetto Musica”
“Festival Internazionale Nei Suoni Dei Luoghi: la musica come veicolo di crescita culturale ed economica nella cooperazione con i Paesi Adriatico Orientali”
DAVIDE BERRUTI Coordinatore Nazionale Associazione per la Pace
“Progetti di cooperazione decentrata di Assopace in Bosnia Erzegovina”
MASSIMO D’ORZI Regista Cinematografico
“Le minoranze etniche”
LUIGI GRISPELLO Presidente Agis Campania

Coordinamento e conclusioni

Ore 20,00 spettacolo IN MEMORIA
cena
26 febbraio

Ore 9,30
saluti dei rappresentanti delle Istituzioni Locali

Conclusioni
“Le tracce di lavoro, gli obiettivi, gli operatori, gli impegni possibili”
a cura dei responsabili dei due tavoli di lavoro

23 febbraio-6 marzo
Bagnoli Futura Capannone Archivio ILVA, via Coroglio 49

ore 21.00 (tranne 25 febbraio ore 20.00)
drammaturgia e regia Laura Angiulli

Galleria Toledo ore 17,00
24 febbraio
di Leslie woodhead 1999
26 febbraio
di Massimo D’Orzi 2004 (incontro con l’autore)

Regione Campania
Ass. Pubblica Istruzione Adriana Buffardi
Ass. Spettacolo Teresa Armato

Comune di Napoli
Ass. alla Cultura Rachele Furfaro

CGIL per la Campania

Camera di Commercio Napoli

E.P.T.di Napoli
Bagnoli SpA di Trasformazione Urbana

Dipartimento Scienze Politiche Prof. Tullio D’Aponte
Polo Umanistico Prof. Giuseppe Cantillo
Scienze del Turismo a indirizzo manageriale Prof. Fabiana Sciarelli
Scienze Economiche e Sociali Prof. Ugo Marani
Dipartimento Sociologia Prof. Amato Lamberti

Dipartimento Studi Europa Orientale Prof. Rosanna Morabito
Dipartimento Filosofia e Politica Prof. Rossella Bonito Oliva

Provincia di Napoli

UGO MARANI Presidente IRES
OSVALDO CAMMAROTA Amministratore Delegato Città del Fare
MAURIZIO DEL BUFALO Deputy Executive Officer CIRCLE
CARLO BORGOMEO Amministratore Delegato Bagnoli Futura spa
GIANCARLO CANZANELLI Chief Executive Officer CIRCLE
LUCIANO CARRINO Segretario del Comitato Scientifico UNESCO per i Programmi di Sviluppo Umano
Antonello Centomani

Agostino Riitano

Gessica Chirico Dario Caruso Tiziana Cibelli
tel. 081/ 564 61 62 fax 081 557 38 76
ilteatro.napoli@libero.it


 
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