ateatro 97.83
Una drammaturgia della vita quotidiana
A che punto sei? osservAZ ON Punti di vista in città
di Associazione Culturale Due Punti Aperte Virgolette
 

A che punto sei? osservAZ ON Punti di vista in città

Un progetto di “Drammaturgia Urbana” elaborato da Sonia Arienta e organizzato dall’Associazione Culturale Due Punti Aperte Virgolette, con il Contributo e il Patrocinio del Comune di Milano (Sport e Giovani).

- Quali sono i meccanismi della teatralità applicabili alla vita cittadina? quali riscontro hanno nella vita quotidiana? Quante possibilità ci sono nell’osservazione della realtà che ci circonda? Quanti punti di vista si possono adottare? Da quante angolazioni si può osservare una stessa scena? Che cosa comporta la molteplicità dei punti di vista e la percezione, la coscienza critica che ne esistono molti?
Questa proposta prevede che il pubblico visiti e osservi una sequenza di luoghi all’interno della città sulla base di indicazioni contenute in schede o “didascalie di scena” redatte in anteprima dall’autore e rifletta attorno ad alcuni temi costituitivi della fruizione teatrale e, fuori di metafora, della vita stessa: spazio, tempo, personaggi, trame, azione, backstage. Alla riflessione segue l’azione-scrittura: il cittadino compila una scheda per ciascun evento con domande ad hoc che l’autore gli pone a proposito dei luoghi visitati.

In scena a Milano: dal 15 al 25 maggio 2006. Nei seguenti luoghi:

- 15 maggio 2006 lunedì SPAZIO dalle ore 12.30 alle 15.00 e dalle 17.30 alle 21.00 Piazza Cordusio-Piazza Affari
- 16 maggio 2006 martedì TRAME – dalle ore 12.00 alle 15.00 e dalle 18.00 alle 21.30 Via Nirone-Giardini Calderini – Il Carrobbio
- 17 maggio 2006 mercoledì TEMPO – Giardino della Guastalla ore 12.00-21.00
- 18 maggio 2006 giovedì AZIONE – Sottopassaggio della metropolitana tra Cordusio e Duomo 12.30 alle 15.00 e dalle 17.30 alle 22.
- 19 maggio 2006 venerdì PERSONAGGI dalle ore 17 00 - alle ore 21.00 Via Vittor Piasani angolo Piazza Duca D’Aosta
- 20 maggio 2006 sabato dalle ore 14.30 alle 19.00 BACKSTAGE Via Torino, Via Nerino, Via Bagnera
- 25 maggio giovedì ore 18.30 – Incontro con il pubblico - Fabbrica del Vapore ore 18.30 Via Procaccini 4


Ingresso libero (GRADITA la) Prenotazione al CHECK POINT presso Arengario - APT piazza Duomo a partire dal 2 maggio 2006
o via mail: info@duepuntiapertevirgolette.it

Informazioni: www.duepuntiapertevirgolette.it

Ufficio Stampa: u.stampa@duepuntiapertevirgolette.it
Resp. Maria Angela Albertinoli
Tel. 02 58101876 o 339 2435522
Organizzazione: Elisa Lusana, Annamaria Pugliese, Francesco Scasciamacchia



DETTAGLI NELLA PAGINA SEGUENTE


osservAZIONI
Un progetto di “Drammaturgia Urbana” elaborato da Sonia Arienta e organizzato dall’Associazione Culturale Due Punti Aperte Virgolette, con il Contributo e il Patrocinio del Comune di Milano (Sport e Giovani).

- “osservAZIONI” si inserisce nell’ambito di un progetto di “Drammaturgia urbana” elaborato da Sonia Arienta e organizzato dall’Associazione Due Punti Aperte Virgolette con il Contributo e il Patrocinio del Comune di Milano (Sport e Giovani). Il progetto si pone come spunto di riflessione attraverso il quale si invitano i cittadini ad essere protagonisti degli ambienti urbani che vivono quotidianamente. La rappresentazione teatrale si smaterializza o meglio lascia da parte la presenza fisica di attori, per puntare i proiettori sulla città e sui suoi veri protagonisti: i cittadini. Si apre il sipario in favore dello spazio urbano. Si accendono i riflettori su chi vive Milano, studenti, lavoratori, passanti, turisti, o semplicemente individui che hanno in comune i luoghi di in-contro, in-crocio.


- L’autore offre il suo punto di vista nel guardare ciò che lo circonda, le persone, il territorio e trascrive ciò che vede e pensa in relazione all’istante dell’osservazione; propone e racconta la città offrendo inquadrature con le quali il pubblico-lettore sarà chiamato a interagire.
- Il punto di vista da cui sono proposte e descritte le varie azioni sono formulate sul corpo dell’autore o meglio dell’autrice (altezza 1.61 cm sul livello del mare in posizione eretta, senza tacchi, dalla vista di circa 10/10 decimi e dall’udito piuttosto buono).
- Attori e pubblico sono i cittadini stessi e la scena rappresentata offre spunti di riflessione riguardanti i meccanismi che regolano non solo la teatralità, la sua fruizione, ma anche la percezione dello spazio e dei luoghi quotidiani, il modo di osservare/partecipare/essere.
- Lo spettatore percepirà l’infinita possibilità di modi, l’innumerevole diversità di aspettative, le discrepanze, le varianti più o meno riconoscibili rispetto a quanto è fissato sulla pagina scritta. Il pubblico, coinvolto in prima persona, sarà sollecitato a guardarsi attorno in modo critico, a vivere la città guardandola in modo “altro”. Le “didascalie” non sempre collimano con quello che è il punto di vista, la collocazione temporale e la situazione che sta osservando lo spettatore.
- Il progetto consiste in una sequenza di scene osservate “in anteprima” dall’autore e proposte a ciascun cittadino attraverso le “didascalie”, indicazioni contenute in schede prestampate scritte dall’autore, utili a interpretare la situazione che gli si offre davanti. In queste descrizioni c’è assenza di “emotività”, una semplice registrazioni di dati, filtrati dagli occhi dell’autore: gli attori-personaggi-persone che transitano sulla scena cittadina sono descritti e fermati attraverso la scrittura. Appartengono a un momento preciso nel tempo. I lettori-spettatori probabilmente non li incontreranno mai, né forse se li incontrassero nella casualità del traffico cittadino potrebbero riconoscerli, tuttavia li percepiranno come esistenti.
- Ci possono essere interventi di personaggi immaginari o reali che ritornano e sono una presenza “costante”.


 
© copyright ateatro 2001, 2010

 
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