ateatro 66.80 A teatro nelle case Rassegna di primavera, 3 aprile - 31 maggio 2004 di Teatro delle Ariette
Il mondo si fa piccolo, piccolo. Si avvicinano i luoghi lontani, si avvicinano le lingue diverse. Un mondo, una casa. Si avvicinano passato, presente e futuro. Il passato vive nel presente, nei nostri libri, dischi, video. Così l’ottava edizione di questo piccolo progetto che trova ospitalità nelle case e in altri luoghi non teatrali della valle del Samoggia, nei comuni di Bazzano, Castello di Serravalle, Monteveglio, un territorio ancora rurale in provincia di Bologna (sulle prime colline), si apre al mondo. Apriamo le porte a esperienze che vengono da luoghi diversi, altre nazioni, altri continenti. Inaugura la rassegna "RISOTTO" fortunatissimo spettacolo di Fago-Beggiato, nato nel 1979 e arrivato fino a noi attraverso tournée internazionali in Francia, Germania, Spagna, Olanda, Brasile e Russia. Un vero risotto , fatto in scena da Beggiato. Poi festeggiamo la 300° replica del "TEATRO DA MANGIARE?" che ha portato il Teatro delle Ariette in giro per l’Europa, la festeggiamo proprio a casa nostra, per fortunata coincidenza, al nostro Deposito Attrezzi. Il 25 aprile, festa della Liberazione, Cesar Brie presenterà "SOLO GLI INGENUI MUOIONO D’AMORE". Cesar ha girato il mondo con i suoi spettacoli, è nato in Argentina e il suo gruppo ora, il Teatro de Los Andes, ha sede in Bolivia. Il 2 maggio Klezbàl in concerto ci porta la sua musica klezmer, una musica che viene da un altro tempo e da altri luoghi. 7,8,9 maggio arriva in continente Giancarlo Biffi - Cada Die Teatro dalla Sardegna per raccontarci la storia vera, dolorosamente e gioiosamente autobiografica di "LOS LOCOS DEL CALVARIO", storia dei ragazzi di strada di Managua. E per chiudere, dal 20 al 31 maggio, un evento cult che viene dall’Australia: Iraa Theatre presenta "THE SECRET ROOM - La stanza segreta": uno spettacolo per pochi spettatori, una casa, una cena, un’attrice, un segreto. 3-4 aprile Risotto Testo, drammaturgia e regia di Amedeo Fago con un saggio sull’arte del risotto di Fabrizio Beggiato con Amedeo Fago e Fabrizio Beggiato Risotto, ormai, può essere considerato un classico del teatro sperimentale italiano. Il successo che, dopo 25 anni dalla sua prima rappresentazione (1979, Teatro Politecnico, Roma), ha riscosso nelle numerose tappe della tournée internazionale che lo ha visto rappresentato in Francia, Svizzera, Brasile, Spagna, Germania e Russia ne è la prova. E’ uno spettacolo intimo, in cui i piccoli gesti hanno grande importanza, ed è fortemente autobiografico. Le tappe di una ventennale amicizia, nata sui banchi del liceo, vengono ripercorse durante il tempo reale di preparazione di un risotto. Rievocando un passato remoto e prossimo si discorre di barbieri e di dentisti, di matrimoni e di separazioni, di politica e di sedute dallo psicoanalista: cronache minime di fatti e di ideologie. E intanto il risotto cuoce e un po’ alla volta diventa simbolo di un rapporto di identificazione. Alla fine un colpo di scena, un rifiuto, una separazione...che restituisce al risotto la sua realtà e la sua dignità di pietanza squisita. sab 3-dom 4 ore 20,30 Deposito Attrezzi ingresso 15 euro prenotazione obbligatoria 051 6704373 12 aprile Teatro da mangiare? replica n° 300 di Paola Berselli, Stefano Pasquini con Paola Berselli, Maurizio Ferraresi, Stefano Pasquini organizzazione Claudio Ponzana TEATRO DELLE ARIETTE Teatro da mangiare? ha debuttato nel luglio del 2000 al Festival di Volterra. Nell’autunno del 2000 e nella primavera del 2001 l’abbiamo presentato al Deposito Attrezzi, a casa nostra. Poi nell’estate del 2001 è cominciata la tournée. Numerosi festival Santarcangelo dei teatri, Milano Oltre 90, Festival Letteratura di Mantova, Benevento Città Spettacolo, Berliner Festspiele, Le Vie dei Festival Roma, Inteatro Polverigi, Blickfelder Festival Zurigo solo per citarne alcuni. E tanti altri luoghi, rassegne e cartelloni. Piccole associazioni, grandi città, paesini sperduti. pizzerie, case, ville, teatri... Massimo Marino ha curato un libro a proposito di questo spettacolo, ne hanno scritto i giornali e parlato radio e TV. Nel 2001 la nomination a un premio speciale UBU. Insomma, questo piccolo e strano spettacolo è diventato grande, ci ha cambiato la vita. E dopo tanti errori di conteggio e un po’ per caso ci siamo accorti che l’ultima replica di Zurigo era la n° 299. Così abbiamo pensato di festeggiare la trecentesima replica a casa nostra, alle Ariette, nel Deposito Attrezzi dove lo spettacolo è nato. lun 12 ore 13 Deposito Attrezzi ingresso 20 euro prenotazione obbligatoria 051 6704373 25 aprile Festa della Liberazione Solo gli ingenui muoiono d’amore di e con Cesar Brie assistente alla regia Maria Teresa Dal Pero TEATRO DE LOS ANDES Un uomo veglia l’abito di un morto mentre attende i parenti e gli amici che arriveranno a dare l’ultimo commiato alla salma. L’uomo ricorda l’infanzia del morto, i suoi amici, sua madre e suo padre, la sua educazione sessuale, la sua iniziazione nella politica, le sue sventure d’amore, le sue ossessioni artistiche. Mentre ricorda, l’uomo si veste con l’abito del morto. Nessuno arriva. Verso la fine, l’uomo rivela la sua identità. E’ lui il morto, così solo, che deve vegliare se stesso. Carica il suo bagaglio di ricordi, d’amore, di idee, e si avvia verso il forno crematorio a ridurre in cenere e fumo le memorie della sua esistenza. dom 25 ore 21 Deposito Attrezzi ingresso 10 euro prenotazione obbligatoria 051 6704373 2 maggio Klezbàl in concerto Filippo Plancher voce Katja Garbin flauto, cymbalon
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