NOVITA' IL MIO SANREMO oliviero  ponte di pino HOMEPAGE
CERCA NEL SITO  MATERIALI 
NUOVO TEATRO
TEATRO LINKS
aggiornati
ENCICLOPEDIA PERSONALE TRAX

 

Un Test di Turing Teologico

 

Premessa, per chi ancora non lo sapesse
Quello di Turing è un test sull’intelligenza artificiale, un’illuminante variazione sulla domanda fondamentale in materia: data una macchina calcolatrice, quando possiamo affermare che essa è in grado di pensare? Il matematico inglese immaginò di interrogare – nel corso di una conversazione "cieca", nella quale cioè non gli era possibile né vedere né udire direttamente gli interlocutori – la macchina calcolatrice e un altro essere umano. La macchina calcolatrice avrebbe dimostrato di essere in grado di pensare, e dunque avrebbe superato il test, quando a lui, in base alle risposte dei suoi due interlocutori, fosse diventato impossibile distinguere la macchina dall’uomo.

Data, su un certo pianeta, una forma di vita intelligente,
come può essere persuasa dell’esistenza di Dio?

  1. I miracoli.
  2. La Matematica. Perché la realtà non è caos.
  3. Dio che parla. L’estasi mistica. Il Profeta.
  4. Il Male.
  5. L’Io (la possibilità di dire "io"). Il Nome del Padre.
  6. Dio manda sulla Terra il suo figliuolo eccetera.
  7. Il pensiero dell’eternità (al di là della sua effettiva esistenza). L’Infinito.
  8. La finitezza. La Morte.
  9. Il Bene, l’Altruismo. La Bontà.
  10. La domanda sull’esistenza di Dio (questa domanda).
  11. I sogni, ciò che vediamo oltre la realtà. Gli incubi.
  12. L’abitudine. Crederci finché non ci si crede davvero.
  13. La bellezza (quella del mondo, l’arte, l’amore).
  14. Il Bene e il Male (la capacità e la necessità di distinguerli).
  15. L’Angoscia, il Terrore. L’Orrore.
  16. Il Silenzio.
  17. La nostra razionalità, il fatto che siamo diversi dagli animali.
  18. Un e-mail (trascendente).
  19. Altro (specificare).

Nota Bene
C’è un aspetto simpaticamente teatrale nel Test di Turing: per superare la prova, la macchina calcolatrice deve prima di tutto imparare a fingere, a simulare il comportamento di un essere umano. Se per esempio gli viene sottoposto un complicato calcolo matematico, un’operazione che è in grado di eseguire correttamente in poche frazioni di secondo mentre il suo concorrente umano potrà impiegarci settimane e magari sbagliare, la macchina calcolatrice non può seguire il proprio istinto ma deve tergiversare, forse inventarsi un risultato sbagliato – credibilmente sbagliato.

Analogamente, è probabile che il Test di Turing Teologico rischi di privilegiare certi effetti speciali del divino, un po’ come in certi film di fantascienza. Nel contempo, ancora più inquietante, insinua il dubbio che l’immaginaria creatura intelligente che abita il nostro immaginario pianeta non potrà mai esser in grado di discernere un’autentica irruzione del trascendente dai trucchi di un istrione, e dunque di distinguere il Dio Vero dai falsi dei. Nei due casi, tuttavia, la Fede dell’immaginaria creatura è senza dubbio autentica, e oso sperare che questo possa evitarle la dannazione eterna.)

copyright Oliviero Ponte di Pino, 2000

NOVITA' IL MIO SANREMO oliviero  ponte di pino HOMEPAGE
CERCA NEL SITO  MATERIALI 
NUOVO TEATRO
TEATRO LINKS
aggiornati
ENCICLOPEDIA PERSONALE TRAX